All’alba dell’anno 2018, a Gennaio, alcuni giornali italiani riportavano una statistica dove 9 Italiani su 10 all’inizio dell’anno leggevano l’Oroscopo e 4 su 10 si fidavano degli indovini.
All’alba del 2020, stesso mese, tutti i giornali italiani riportavano un rapporto Eurispes , dove il 15,6% degli stessi Italiani (al netto degli espatriati o nel frattempo, suppongo, deceduti) negava fosse mai esistita la Shoa. Di questi molti rivalutano la figura di Mussolini, anche se dovrebbero spiegarci cosa ne pensano del fatto (italianissimo), che lo catturarono insieme al tesoro rubato al popolo italiano, mentre se la filava verso la Svizzera, travestito da soldato tedesco, tipo Albertone …
Non sto a sottolineare quanti credono ai fantasmi, agli esorcisti, al pendolino (non inteso come treno) e ad altre scemenze tipo Area51 e i cerchi nel grano, e non intendo mettere sullo stesso piano la gravità di questa negazione della NOSTRA Storia con le buffonate …
Mi domando solo che razza di Popolo siamo diventati.
E quanto quella tristissima percentuale, influenzi paradossalmente la nostra CREDIBILITA’ agli occhi del Mondo. Perché penso ci sia da vergognarsene.
E penso anche che avremo ancora tante sorprese nelle prossime statistiche: eh sì, perché il risultato dipenderà da quelli che grazie a certa TV, ai Social e ad alcuni giornali, avranno stabilito se la guerra in Iraq c’è stata davvero o se era un montaggio del TG1, se il corona-virus è stato in realtà un complotto dei Cinesi per fare i soldi con un nuovo vaccino e se i centri di detenzioni in Libia siano mai esistiti.
Ci vuole carattere per rimanere saldi e non lasciarsi influenzare dai falsi profeti a caccia di voti per la campagna elettorale di turno ovvero da gentucola in fregola da popolarità per i like sul proprio profilo FB, le cui motivazioni sono orrendamente speculari oramai. Ci vuole carattere e una media-cultura: due cose di cui al momento, non ho notizie di statistiche in corso.
©l’Assenzia