La cosa più ricercata oggi a Milano 22 Febbraio 2020, è una mascherina. Se uno venisse da Marte non lo troverebbe mica strano, a Milano sabato prossimo sarà Carnevale! (ma nemmeno a me parrebbe strano se oggi qualcuno ci venisse a visitare da Marte, con tutto quello che sta succedendo)
Peccato che la mascherina in questione non sia quella di Meneghino ma quella Ffp3 o quella nella versione chirurgica, che su Amazon è esaurita da tempo.
Questo 2020 si è presentato come un Angelo sterminatore: le nostre più belle foreste dall’Amazzonia all’Australia sono andate in fumo, terremoti, inondazioni, vulcani in eruzione nelle Filippine, tempeste nel Nord Europa e per non farci mancare nulla anche una bella epidemia di Covid-19.
E immancabilmente in questo Paese, in Tv, sulle Radio e sul Web, c’è la volgarissima abitudine di improvvisarsi esperti virologi e tuttologi e trovare ogni pretesto per criticare il Governo e la Protezione civile, facendo tante polemiche inutili, svalutando e mettendo in dubbio il lavoro delle nostre Istituzioni impegnate giorno e notte a gestire la crisi. Le nostre Forze dell’ordine e le donne e uomini della nostra Sanità, stanno dando il massimo per aiutare tutti quanti senza distinzione, anche quelli come loro.
E’ dai tempi della’antica Roma che Italia vanno sempre di moda quelli che cercano un povero Cristo a cui dare la croce. Speriamo non si mettano anche a dare la caccia all’untore.
Sarà che a Milano siamo mediamente pragmatici e non ci tiriamo indietro davanti alle avversità; quando c’è da collaborare per il bene comune, ascoltiamo quelli che hanno le competenze necessarie per dare consigli e i chiacchieroni bauscia ci stanno proprio sui maroni.
Insomma facciamo poche storie.
Sul Web invece, ognuno si collega e si mette il cappello da mago della situazione.
Ecco, mi piacerebbe mettere i politici sciacalli ed i complottisti insieme a pulire le corsie e i bagni degli ospedali: quelli cioè che rispettivamente approfittano della crisi per criticare gli avversari politici e quelli che mettono on-line la panzana del virus fatto in laboratorio e altre balle senza fondamento, al fine di incrementare il traffico dei gonzi sui loro squallidi siti internet e pagine social. Loro sì li metterei in quarantena, ma su di un isola deserta.
Mi piacerebbe anche che questa emergenza finisse in fretta, che non si ammalasse e/o morisse più nessuno. Vorrei ci fosse più gente seria in giro, con più carattere e stile, per gestire certe emergenze tutti uniti e in sicurezza.
Mi piacerebbe che tornassimo a stringerci le mani.
E mi sorprende oggi desiderare, che a Venezia torni ancora il Carnevale.