Il tentativo (riuscito) di alcuni esponenti della Lega e di FdI di soffiare sulla brace del fascismo italiano per un proprio tornaconto elettorale, con dichiarazioni e prese di posizione sul green-pass, ha sortito l’effetto desiderato nella manifestazione del 9 ottobre 21 a Roma No-vax. L’estrema destra si è risvegliata impossessandosi dei loro cartelli, e organizzando gli squadristi e la gente esaurita dalla crisi e in cerca di riscatto mediatico, a cui ha lavato sapientemente il cervello sui social. Queste sarebbero le soluzioni politiche di chi oggi siede in parlamento.
Dietro gli striscioni dei No-Vax c’erano anche squadristi pregiudicati riconosciuti dalle nostre forze dell’ordine, gente organizzata in assetto di guerriglia. Ma visto che i partecipanti al corteo, idealmente avrebbero dovuto essere piccoli imprenditori contro il green pass e la ”dittatura sanitaria”, gente di destra sì, ma pur sempre lavoratori dissenzienti, gli stessi dovrebbero spiegare come è potuta succedere una cosa del genere. Non lo chiederei agli squadristi, ma alle “brave persone” che erano al loro fianco. Forse la vulgata più frequente tra i piccoli imprenditori italiani e alcuni ristoratori delusi e tartassati, che spiegherebbe tutto questo odio violento contro la CGIL, è quella che il sindacato abbia rovinato l’Italia, soprattutto perché al proprio operaio bisogna pagare le ferie e i contributi ed ora anche il tampone (cosa che se la gente si vaccinasse invece verrebbe paradossalmente by-passata)
Io penso che se TUTTI i ristoratori e gli esercenti agissero compatti sul green pass, esigendo l’esibizione del certificato per tutti , non perderebbero clienti e si eviterebbero altre spese. E da parte sua lo Stato, dovrebbe provvedere rifornendo le partite IVA di lettori di qrcode o di applicazioni dedicate e sicure che il cliente dell’esercente stesso potesse usare, come si fa negli aereoporti con le carte d’imbarco, per evitare di dover assumere altro personale.
La nostra Costituzione (l’art. 117 primo comma) stabilisce poi, che sia la legislazione statale sia quella regionale devono svolgersi nel rispetto dei vincoli comunitari e che quindi non si può fare come ci pare.
La sottoscritta in un ristorante in Francia si è vista richiedere dall’addetto all’entrata il Green pass, ha pranzato (molto bene) nel rispetto del distanziamento di 1 metro e delle norme anti-covid in una sala piena di clienti, con la gente che faceva la coda per entrare. Non ha spaccato i tavolini, non ha preso a pugni il proprietario e men che meno gli è sembrata una cosa irrispettosa. Anzi, si è goduta il pasto a un prezzo ottimo a base di pesce fresco e vinello della casa: stava così bene che le sembrava di stare a Bari.
Portece n’antro litro
A parte la gente che si cura dal Covid su Internet per poi finire al crematorio, gira di tutto sulla rete ed i più manipolati e sprovveduti sono sicura siano persone anche in buona fede. Un’altra credenza stupefacente (nel vero senso della parola) con cui ancora si lava il cervello alla gente è quello che bisogna uscire dall’EURO e stampare moneta per diventare tutti più ricchi, la quale cosa stranamente oggi passa in sordina per via dei finanziamenti europei, ma che alle prossima occasione, vedrete tornerà di moda come il ponte sullo stretto.
A Giugno 2021, ho sentito parlare l’On. Meloni di tracciamento di Stato attraverso il green pass: ma vi convince davvero questa argomentazione?
Come mai cari miei internauti, vi fate tracciare senza fiatare dalla qualunque applicazione e che rivende i vostri dati mentre vi scranna dalla testa ai piedi come entrate nel sito? (Google vi manda anche il resoconto del tracciamento a fine mese e l’algoritmo di Amazon intercetta anche i vostri desideri nascosti) Ed a proposito di ristoranti vi fate tracciare da Glovo, Just eat eccetera, e quando si parla della nostra Salute, del NOSTRO Stato democratico che vi lascia liberi anche di ammazzare di botte la gente alle manifestazioni, vi ribellate come se viveste in Cina o in Corea del Sud?
Prossimamente ci traccerà persino la TV e qui si parla dell’aria fritta! Sono anni che anche i siti dei politici fanno lead generation e tracciano a tutto spiano senza che ce ne accorgiamo.
Lo vedete da voi che qualcosa non torna in tutto questo? Lo capite o no che i soldi dell’Europa fanno gola a tutti e che l’unico modo per riuscire a metterci le mani sopra è destabilizzare il Paese?
Penso dovremmo tornare tutti a ragionare sulle cose e sulle persone, nel merito … e soprattutto capire che, come la storia insegna, non saranno certo i politici del momento a risolvere i nostri problemi, ma le nostre decisioni, i nostri comportamenti, le scelte personali e sopratutto gli strumenti democratici esistenti che vanno usati efficacemente ed al più presto da persone oneste e competenti.
©l’Assenzia