L’Europa a colori

L'Europa rimane in modalità di blocco - Infografica

Il colore delle regioni in termini di gravità del virus Sars-Cov2, è uguale e valido  per  tutta l’Europa, lock down compresi, come si evince dalla grafica del sito statista.com qui sopra, (qualcuno avvisi De Luca e Fontana che non abbiamo l’esclusiva). E le varianti ormai multirazziali imperversano.

Paese che vai, vaccino che trovi.

A complicare la già difficile campagna vaccinale Europea è arrivato il pasticciaccio Astrazeneca, con la sua pletora di reali effetti collatearali, il quale ha sollevato numerosi dubbi nella popolazione. Complice anche il terrorismo disinformativo imperante sui social e i media europei, i quali  per ottimizzare l’audience e portare un pasto a tavola, devono rendere sensazionali  anche le chiacchere morte, trasmettendo aperitivi col  virologo in prima serata  e inducendo  paura e confusione nelle persone già poco inclini a farsi vaccinare.

Le decisioni da prendere in merito agli episodi di trombosi, presumibilmente dovuti alla somministrazione di questo vaccino,  che in Sicilia avrebbe provocato il decesso di due persone (tra cui un militare 45enne, pare, in perfetta salute) e colpito una terza in via di guarigione, sono molto gravi. E l’Aifa, ha deciso di sospendere cautelativamente il lotto di quel vaccino, il famigerato ABV2856, in attesa di sapere se i sanitari che hanno operato in quella sede, hanno rispettato il protocollo della somministrazione.

Codogno, il murale di Wonder Woman e l'omaggio dello street artist ai  medici eroi del coronavirus - Corriere.it

Altri 2 casi simili erano già apparsi nei giorni scorsi in Austria, con un decesso e un ricovero per embolia in terapia intensiva, poi chiariti oggi con un’inchiesta,  dove le autorità hanno dichiarato che gli episodi non erano attribuibili al vaccino, ma casuali. Eppure in Danimarca l’Astraz. è stato sospeso perché avrebbe presumibilmente provocato coaguli di sangue in alcuni  vaccinati, uno dei quali è deceduto. E’ stato sospeso anche in Lussemburgo come anche in Estonia, Lituania, Lettonia.  

E la eco di queste notizie nefaste si è propagata anche in Belgio creando inquietudine e scompiglio; infatti nel mio piccolo anch’io ne sono stata testimone,  supportando via messenger una cara amica ,   nella dolorosa indecisione di fare vaccinare con Astraz. la sua attempatissima mamma, dopo che per settimane si diceva di far vaccinare gli anziani con Pfizer.

In Belgio per il momento o ti vaccini con questa minestra o salti l’appuntamento fino a data da destinarsi. Avendo lei consultato il suo medico curante in proposito, si è sentita rispondere che Astraz. era meglio che niente; inoltre, comparato con l’incidenza di trombosi a livello nazionale con altri farmaci, poteva ritenerlo sicuro e analizzando il dato costi-benefici, era meglio che beccarsi il Covid. Mi sembra sia la linea che sta passando per tutto il servizio sanitario europeo, governi compresi.

Ed ho scoperto che nemmeno  in Francia la coerenza è in cima alla lista delle virtù, posto che  fino all’altro ieri, gli ultra 65enni  dovevano vaccinarsi solo con Pfizer e improvvisamente il 2 marzo per incanto, voila! la Haute Autorité de Santé  ha deciso che Astraz. è sicuro per tutti senza limiti d’età. Cosa successa anche da noi.

Cercando insieme alla mia amica una spiegazione a questo ravvedimento repentino, la mia anima da bottegaia mi ha suggerito le più fantasiose supposizioni al riguardo,  tuttavia non riscontrabili,  e cioè:

  1. Vuoi vedere che L’EU ha comprato talmente tante dosi da Astraz., che deve farle fuori in tempo prima che si ammalorino per via delle temperature? Si spiegherebbe come mai privilegiano Astraz. (in Vallonia perlomeno quasi costringono) in luogo di altri vaccini.
  2. Astraz. è meno caro di Pfizer e Moderna e quindi, siccome è gratis, ti becchi quello che puoi permetterti.

Infatti secondo quanto riporta Quotidiano.net, che commenta a sua volta un articolo del giornale belga Het Laatste Nieuws del 17/12/20, la notizia dei prezzi dei vaccini pubblicati per errore, è trapelata solo per colpa di un tweet che si è lasciata sfuggire la sottosegretaria al Bilancio belga Eva de Bleeker, con il famigerato “Listino prezzi” dei  vaccini per i  Paesi dell’EU, che di seguito riportiamo:

  • 1,78 € a dose Oxford/AstraZeneca
  • 10,00 € a dose Curevac
  •  7,56€ a dose Sanofi/Gsk
  • 8,5 $ a dose per Janssen (Johnson & Johnson). 
  • 12,00 € euro a dose Pfizer/BioNTech
  • 18 $ a dose Moderna


Facendo i conti della serva, mi chiedo: come facevano a dicembre alla UE  a sapere il prezzo della Jansen  J&J e di Sanofi, quando non erano ancora stati approvati dall’Ema? E perché hanno secretato i contratti fatti con le aziende produttrici?

A questo punto spero che noi si produca il nostro vaccino in tempo e che la magistratura chiarisca  quanto accaduto a quelle povere persone in Sicilia, per permetterci di vaccinare più gente  possibile.

Spero che i soloni decisori dell’EU si mettano una mano sulla coscienza e privilegino la vita umana, piuttosto che i quattrini e gli interessi delle multinazionali del farmaco,  altrimenti non si ritroveranno più uno Stato da governare, ma un lazzareto pieno di zombie.

©l’Assenzia