Sono gli eroi senza nome che incontriamo nelle corsie dei nostri ospedali, medici, paramedici e amministrativi. Coloro i quali non vanno a far gli splendidi in TV.
Sono le cassiere, i commessi e i magazzinieri dei supermercati.
Gli operai, i camionisti, il personale dei trasporti pubblici, i ferrovieri.
Sono il personale delle pulizie, le badanti, le colf, i portieri, gli operatori ecologici che tutte le sante mattine si alzano all’alba per garantirci uno standard di normalità.
Sono quelli che portano da mangiare ai senza tetto. Laici, preti e suore che prestano il loro aiuto nell’assoluta discrezione, tra cui si contano parecchi contagiati e alcuni morti.
Il personale degli enti locali che presta servizio a della gente che li guarda di traverso e che ha sempre qualcosa da ridire, anche quando ha torto.
Sono loro che fanno funzionare questa riottosa Democrazia. E’ grazie a loro se non siamo ancora finiti male. Cerchiamo di ricordarlo nel giorno in cui ne usciremo. Cerchiamo di ringraziarli quando li incontriamo.