La morte cade come una coltre oscura sui nostri ricordi, ed anche il volto più meraviglioso, le gesta più eroiche, il sacrificio più sublime, viene scaraventato con indifferenza nel precipizio del tempo. Dimenticato e sostituito dall’oblio, che a sua volta viene sostituito da un altro ricordo più recente.
Nella nostra memoria europea infatti, un’azione orribile e volgare come l’aggressione russa all’Ucraina, prenderà tristemente il posto di quella sublime ed eroica compiuta da questo stesso esercito durante la seconda guerra mondiale, quando si è schierato in maniera decisiva con l’Inghilterra e gli Stati Uniti per la liberazione dell’Europa dall’esercito nazista.
Ieri hanno combattuto per la libertà, oggi per riprendersi il mercato del Gas. Grazie al loro presidente assetato di sangue, soldi e potere, passeranno alla storia degli anni 2000 come dei volgari macellai con le mani sporche del sangue di inermi civili ucraini. Tutto il mondo del resto ne è stato testimone in diretta tv …
Allo stesso modo, nella più modesta storia politica della nostra Repubblica, una donna valorosa come la Segre, non verrà ricordata come una eroina sopravvissuta all’orrore nazista, ma come la senatrice che ha consegnato la presidenza del senato a coloro i quali hanno condiviso le stesse idee e ideali di quanti la fecero rinchiudere nel lager nazista e la fecero espellere da scuola con le leggi razziali in quanto ebrea.
E poco importa se ora si fanno chiamare con un altro nome: nel loro simbolo della fiamma c’è l’impronta del fascismo storico. E la realtà con cui bisogna fare i conti è che la 26esima parte di un 61% su 51.000.000 degli aventi diritto del popolo italiano, l’hanno votato. La “fiamma” arde ancora sotto la cenere di questa Repubblica che verrà presto cannibalizzata da “non-so-cosa” che forse non passerà nemmeno per la porta principale della storia, ma semplicemente da qualche studio televisivo.
In questo paradossale 2022, tutto il mondo è in guerra per un verso o per l’altro, le risorse energetiche stanno per finire e la lotta dei 3 giganti del mondo USA, Cina e Russia, converge proprio su questo grosso grasso mercato. Lotta all’ultimo sangue appunto.
Siamo passati dalla lotta per il primato dei vaccini della sanità mondiale vinta da Pfizer, poi finita sotto inchiesta della Procura Europea, a quella sull’energia. E anche se il Covid fa ancora percentuali come quella del PD nelle ultime politiche, la gente se ne frega e gli stati si tolgono la mascherina (anche in senso figurato).
Ah se Greta Tumberg fosse consapevole che il “semaforo verde” è esploso con lei e con la svolta verde della Von der Leyen! Con il cambio di rotta verso le energie pulite, l’ intero settore automobilistico è collassato drasticamente verso l’elettrico. E non solo, tutto l’indotto lo ha seguito a ruota. Per i settori chiave dell’economia che cambiano padrone (una bella fetta di quella europea, ed anche mondiale per certi versi) questo comporta conseguenze estremamente dolorose.
Il mercato mondiale va verso le batterie al litio e i generatori di corrente domestici e per condominio. Basta guardare i redazionali sui più importanti quotidiani europei sugli accumulatori di corrente e le prese smart, e last but non least, le dichiarazioni mica tanto estemporanee di Tabarelli di Nomisma Energia riguardo la necessità per gli italiani di ricorrere a razionamenti e generatori autonomi.
I trasporti europei si spostano dal trasporto via terra a quello via mare sulla via Egnazia dall’Albania alla Grecia, penetrando direttamente e senza clamore nel cuore dell’Europa, come si evince ad esempio dagli ultimi investimenti di multinazionali importanti come il Gruppo Grimaldi in Grecia.
La Turchia è dunque sempre più vicina all’Europa e si conferma come partner necessario per le mediazioni con la Terra di mezzo …
A noi popolo di imbecilli “sudditi consumatori”, manipolati dalla politica, dalle fake news, dalle religioni e dall’impero dei consumi, non resta che aspettare le prossime direttive dei nostri “superiori” che governano l’economia mondiale con lo spirito del “Dividi et impera”.
Sia fatta la volontà delle multinazionali. Amen
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