Certe volte di sera, si esce cercando qualcosa e si torna a casa all’alba senza averla trovata, con quella stanchezza amara che non si riesce a domare nemmeno con l’alcool.
Sì: il caffè di notte sembra un posto dove le anime cercano un passaggio facile per il paese della felicità e in definitiva cercano “la Notte”
Vi si trova di tutto , in tutti i sensi… Si parla di tutto e si cambia opinione più volte a seconda di quante birre si è riusciti a bere.
Tra bevitori accade qualche volta che ci si mimetizza e si riesce persino ad assomigliare a ciò che si vuole.
Alcuni scappano da una casa troppo triste e vogliono evadere dalla quotidianità. Ci sono ragazzi che lo trasformano in un palcoscenico per ridere forte e farsi notare, ubriacandosi di speranza.
Ci sono quelli che passano la serata muti fissando il tavolo, un po’ come i bevitori di assenzio di Degas.
Ma tutti dal caffè di notte ci siamo passati e ci passiamo ancora volentieri, magari solo per prendere una pausa dalla banalità. E quando arriva l’ora di andare, guadagnamo l’uscita a malincuore come quando diciamo addio ad una possibilità, che seppure remota, provoca sempre un po’ di batticuore come una piccola speranza segreta .
L’Assenzia